Aggirare la censura online: come accedere liberamente a internet

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Aggirare la censura online: un breve riassunto

La censura in internet sta diventando un fenomeno sempre più comune. Spesso alla base ci sono ragioni politiche. In alcuni paesi, il governo non vuole che i cittadini abbiano accesso a una serie di informazioni, perciò determinati siti web di notizie o di social media vengono bloccati.

Una soluzione per aggirare la censura online è utilizzare una connessione VPN.
Segui questi passaggi:

  1. Abbonati a un buon provider VPN, come ExpressVPN.
  2. Scarica il software VPN sul tuo smartphone, tablet, desktop o laptop.
  3. Avvia la VPN e connettiti al server di un paese non soggetto a censura.
  4. Ora hai accesso ai contenuti bloccati, perché il tuo traffico dati viene reindirizzato in un paese non soggetto a censura.

Trovi maggiori informazioni su come bypassare la censura online nell’articolo qui sotto.

Siamo portati ad associare la censura online a paesi come la Cina o la Turchia, ma ti sorprenderà quanto il problema sia diffuso. Per evitare le restrizioni geografiche di questo tipo puoi utilizzare una VPN. Ad esempio, se nel tuo paese è vietato l’uso di Facebook, puoi accedere al sito tramite il server VPN di un altro paese. È come se accedessi a internet dal paese prescelto; dunque potrai usare liberamente tutti i siti e servizi soggetti a restrizioni.

In questo articolo, puoi leggere tutte le informazioni sulle diverse forme di censura online e su come aggirare la censura online con una VPN. Secondo noi, la libertà di manifestazione del pensiero è uno dei più importanti diritti umani. Un diritto che dovremmo proteggere sempre. Di seguito, trovi tutto quello che c’è da sapere sulla censura di social media, siti di notizie e altri servizi. Inoltre, ti spieghiamo come può aiutarti una VPN.

Cosa significa “censura online”?

Cos’è la censura online? La censura in internet è la soppressione di contenuti accessibili o visibili in rete. Spesso viene attuata dai governi per motivi politici. Alcuni paesi del mondo scelgono di censurare il web e di bloccare social media o siti web di notizie.

Fortunatamente è possibile aggirare la censura in internet per mezzo di una VPN.

Aggirare la censura online con una VPN

Può essere molto fastidioso se durante le vacanze o un soggiorno all’estero subisci le restrizioni della censura di internet in vigore nel tuo paese di destinazione. Ad esempio, potrebbero essere bloccati Facebook, WhatsApp, o determinati siti web.

Le VPN sono una valida soluzione al problema della censura online. Con una VPN sei in grado di aggirare i geo-blocchi imposti dal paese in cui ti trovi, recuperando l’accesso ai social media e a tutti i tuoi siti web preferiti.

Qui di seguito ti spieghiamo esattamente come funziona una VPN.

Come funziona una VPN?

Quando utilizzi una connessione VPN, il tuo traffico internet è criptato. Ti connetti tramite un server remoto e il tuo indirizzo IP viene modificato.

Come funziona una VPN illustrazione

Quando utilizzi una VPN, puoi selezionare il paese da cui desideri accedere a internet. La VPN instrada il tuo traffico su un server di quel paese, e tu accedi a internet non con il tuo indirizzo IP, ma con l’indirizzo IP del server prescelto. Ai siti web sembrerà che tu stia accedendo dal paese che hai selezionato. In questo modo sarai in grado di eludere con facilità la censura presente nel tuo paese.

Una VPN offre anche molti altri vantaggi. Ottieni più libertà grazie alla possibilità di aggirare le restrizioni geografiche. Questo ad esempio può consentirti di guardare i contenuti di Netflix di un altro paese. Ma c’è di più!

Una VPN ti offre anche un maggiore anonimato, perché il tuo indirizzo IP non è visibile. Mentre usi una VPN, nessuno sarà in grado di ricollegare le tue azioni online alla tua posizione o alla tua persona. Leggi qui per saperne di più sui vantaggi della navigazione anonima.

Infine, una VPN ti offre un ottimo livello di sicurezza. Il software VPN cripta tutti i dati sul tuo computer. Nessun hacker o governo sarà in grado di decifrare questo traffico criptato. Le tue informazioni personali e il traffico internet sono al sicuro con l’uso di una VPN.

Le migliori VPN per aggirare la censura online

Abbiamo creato l’elenco dei tre migliori provider VPN per aggirare la censura online. Per selezionarli abbiamo combinato la nostra classifica generale dei migliori provider VPN con le funzionalità necessarie in una VPN per combattere la censura.

Una difficoltà è rappresentata dal fatto che attualmente alcuni paesi hanno iniziato a bloccare i siti delle VPN. Noi abbiamo selezionato i provider che sono riusciti a rimanere disponibili (quasi) ovunque. Un’altra caratteristica importante di una VPN è la garanzia soddisfatti o rimborsati. Con essa puoi facilmente provare il servizio per vedere se funziona; e se non risponde alle tue aspettative, puoi annullare l’abbonamento ottenendo indietro i tuoi soldi.

Anche se ci sono delle VPN gratuite decenti, noi non le raccomandiamo per aggirare la censura online. Spesso le VPN gratuite non sono sicure. A volte vendono i dati dei loro utenti a terze parti. Inoltre, le VPN gratuite spesso impongono limiti di dati e di velocità.

Stai pensando di utilizzare una VPN perché vai in vacanza in un paese dove alcuni servizi sono bloccati? Ti consigliamo di installare la VPN prima di partire. Infatti, come abbiamo spiegato in precedenza, in determinati paesi il sito web del provider potrebbe essere bloccato.

Aggira la censura con ExpressVPN

ExpressVPN è in cima alla maggior parte delle nostre classifiche per un motivo ben preciso. Questa VPN consente di ottenere una connessione stabile e sicura da qualsiasi paese. Inoltre offre un ottimo servizio di assistenza clienti e delle applicazioni di facile utilizzo.

ExpressVPN è un po’ costosa, ma in compenso ti dà la migliore qualità. Non dovrai preoccuparti della censura e potrai facilmente impostare una connessione per aggirare le restrizioni geografiche. La VPN ti permetterà istantaneamente di accedere a Facebook e ad altri siti bloccati.

ExpressVPN include una garanzia di rimborso di 30 giorni, quindi puoi prenderti il tempo necessario per provare le sue applicazioni.

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Aggira la censura con NordVPN

NordVPN è un provider VPN solido e affidabile, che si colloca decisamente al top. Offre diversi server in tutto il mondo a un prezzo molto ragionevole.

Soprattutto se hai a cuore la tua privacy online, è il provider che fa per te! NordVPN protegge scrupolosamente la tua sicurezza online e non conserva i log.

Questa VPN ti aiuta ad aggirare i blocchi geografici di qualsiasi paese. YouTube, WhatsApp, Skype, siti web di notizie bloccati: qualsiasi contenuto diventa accessibile da ogni paese del mondo quando utilizzi NordVPN.

Anche questo provider prevede una garanzia di rimborso di 30 giorni. Così potrai prenderti il tempo per verificare se i servizi che offre sono in linea con le tue esigenze.

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Aggira la censura con Surfshark

Surfshark è una VPN a pagamento dal prezzo molto interessante. È davvero adatta per aggirare la censura online. Ad esempio, puoi utilizzare Surfshark quando ti trovi in un paese dove WhatsApp è bloccato.

Con una buona velocità e una connessione stabile, potrai accedere a internet in modo anonimo. La garanzia di 30 giorni soddisfatti o rimborsati ti dà la possibilità di verificare se questa connessione VPN funziona nel paese dove vai (in vacanza).

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Esempi di censura in internet

La censura online sta diventando sempre più comune. È noto che paesi come la Cina, la Turchia, l’Iran e la Corea del Nord bloccano l’accesso ai social media. Facebook, Twitter, YouTube e Instagram, ad esempio, vengono censurati.

Oltre a censurare i social media, questi paesi bloccano anche siti web specifici. Tale tipo di censura non colpisce solo i cittadini, ma può essere applicata anche i viaggiatori.

Qui di seguito illustriamo alcuni esempi di censura in internet.

Censura dei social media

I canali social sono luoghi dove le persone possono esprimere i loro pensieri e le loro opinioni senza filtri. Questo può rappresentare una minaccia per alcuni governi. Infatti sui social media si possono facilmente riunire vasti gruppi di persone con le stesse idee.

I governi autoritari temono che i social media possano alimentare la resistenza al regime. Per questo motivo limitano o vietano del tutto l’uso di alcuni media nel loro paese. Fortunatamente, esistono dei metodi per aggirare il problema e uno di questi è l’uso di una VPN.

Censura di Facebook e Twitter

Twitter e Facebook sono banditi in alcuni paesi, come la Cina e la Corea del Nord. Inoltre, ci sono stati diversi casi in cui alcuni paesi hanno vietato temporaneamente l’uso di queste piattaforme di condivisione. Spesso una misura simile viene adottata in risposta a forme di ribellione.

Facebook è ideale per creare eventi o riunire insieme grandi gruppi di persone. Dunque può essere molto utile quando si vuole organizzare una protesta. I regimi totalitari, che non lasciano spazio all’opposizione, monitorano attentamente i social media e in alcuni casi procedono alla loro messa al bando. Naturalmente per quanto ci riguarda questi sono palesemente casi di censura.

La messa al bando di Twitter spesso coincide con la messa al bando di Facebook. Come Facebook, anche Twitter è a volte temporaneamente bloccato o sottoposto a restrizioni. Alcuni governi considerano Twitter una minaccia perché lo si può usare per diffondere messaggi sovversivi. Le opinioni anti-regime possono avere un’ampia copertura su Twitter e questo costituisce un potenziale pericolo per il governo. Chiunque può fare una richiesta di rimozione su Twitter. E non a caso, Twitter ha reso noto che il 90% delle richieste di rimozione proviene dalla Turchia. Per ora la Turchia non ha bloccato Twitter completamente, ma solo in via temporanea.

Mentre bloccare completamente questi siti è una palese censura, altri casi sono un po’ più complicati. Si è dimostrato difficile per Facebook e Twitter monitorare i loro siti web verificando la presenza di contenuti illegali, come frasi di incitamento all’odio e al terrorismo. A ciò si aggiunga il fatto che ogni paese ha le sue leggi. Alcuni governi hanno fatto pressione su Facebook per mettere offline alcune pagine. Il più delle volte si tratta di pagine che sono in conflitto con le leggi del paese richiedente.

Potresti non considerare come una censura la messa al bando delle pagine terroristiche; piuttosto questa può sembrarti una misura protettiva. Ma immagina che il tuo governo ce l’abbia con i gattini e li bandisca da tutti i social media. Penseresti ancora che sia una cosa ragionevole? Comprensibilmente, le azioni di censura governativa hanno suscitato ampie discussioni. Per fortuna c’è il modo di aggirare la censura dei social media con una VPN.

In Cina, dove Facebook e Twitter sono vietati, è nata un’alternativa a questi servizi. Si tratta di Weibo, una grande piattaforma di condivisione. Tuttavia, il governo cinese controlla e censura Weibo. Non è possibile pubblicare tutto ciò che si vuole sul sito. C’è una lunga lista di parole e di frasi proibite. Quindi, anche se si presenta come un’alternativa, in realtà non lo è.
Allo stesso modo, se il tuo paese offre un’alternativa a servizi vietati, è sempre bene che controlli l’effettiva libertà che la piattaforma offre.

Censura di WhatsApp e Skype

Laptop con Skype bloccato

App come WhatsApp e Skype, che offrono una comunicazione semplice e gratuita, possono rappresentare una minaccia sia per le aziende di telecomunicazioni che per i governi. Queste applicazioni offrono i cosiddetti “servizi VoIP”. I servizi VoIP (Voice over internet protocol) sono un modo per comunicare gratuitamente tramite internet.

I governi che bloccano l’uso di questi servizi spesso affermano di farlo per proteggere i provider di telecomunicazioni e di servizi internet. Oppure sono i provider di servizi internet a bloccare questi servizi, essendo gestiti dalle aziende di telecomunicazioni. Queste aziende, che si fanno pagare per chiamate ed SMS, perdono molte entrate quando i servizi VoIP sono consentiti. In un certo senso i provvedimenti tengono artificialmente a galla delle aziende che altrimenti andrebbero in rovina.

Ci sono anche governi che limitano l’uso di Skype e WhatsApp per altri motivi. Come i social media precedentemente menzionati, Skype e WhatsApp possono costituire una minaccia per i regimi totalitari. Rappresentano un metodo di comunicazione semplice e non supervisionato. Per questo motivo, alcuni paesi decidono di vietarli. In alcuni casi è consentito il servizio VoIP, ma con uno spyware per monitorare le conversazioni. Ad esempio, in Cina, è possibile scaricare solo una versione modificata di Skype. Questa versione contiene uno spyware che permette al governo cinese di monitorare le conversazioni e di controllare le parole vietate.

In modo analogo, il governo cinese ha permesso a un servizio alternativo locale di prendere il controllo del mercato che in molti altri paesi appartiene a WhatsApp. Il servizio si chiama WeChat, e come avviene per Weibo, il governo cinese lo controlla in modo significativo.

Leggi questo articolo per maggiori informazioni sulla censura di WhatsApp. Per saperne di più sulla censura su Skype, clicca qui.

Censura di YouTube

Il blocco di YouTube ha spesso una motivazione simile a quella dei servizi sopra citati. La libertà di pubblicare ciò che si vuole e la possibilità di raggiungere un vasto pubblico è una minaccia per i regimi totalitari.

Anche YouTube stesso applica la censura. I canali che secondo YouTube includono contenuti “malevoli” vengono resi più difficili da trovare sulla piattaforma. YouTube rimuove da questi video anche gli annunci pubblicitari.

Tuttavia, su YouTube si pone anche la questione dei diritti di distribuzione. Analogamente ai servizi di streaming come Netflix, YouTube a volte ha a che fare con i diritti d’autore e i diritti di distribuzione. I titolari dei diritti di distribuzione limitano i paesi in cui può essere mostrato un video. Quando ciò avviene, appare un messaggio simile a questo:

Video non disponibile su YouTube

Anche se tecnicamente questa non è censura, si può comunque aggirare il blocco con una VPN. Basta che selezioni un paese che ti dia accesso al video prescelto. Trovi maggiori informazioni su questo processo nella nostra guida per guardare Netflix USA.

Siti web bloccati

Oltre alla censura dei social media, è anche possibile la censura di singoli siti web. Questi possono rappresentare una minaccia per il governo o per l’ordine sociale di un paese. Vengono banditi molti siti diversi. Qui vogliamo parlare del blocco dei siti di notizie, che rappresenta una pesante misura contro il giornalismo indipendente.

Siti di notizie censurati

Il blocco dei siti di notizie rappresenta una minaccia per la libertà di manifestazione del pensiero. Questa pratica è probabilmente l’esempio più chiaro di censura. Se un paese non permette il giornalismo indipendente, viola la libertà di manifestazione del pensiero.
Spesso vengono bloccati i siti di notizie che sostengono l’opposizione, o i siti di notizie stranieri. Esempi di paesi dove la stampa è pesantemente censurata sono la Turchia e l’Iran.

Fortunatamente, questi siti di notizie sono spesso accessibili con l’uso di una VPN. Un effetto collaterale del blocco dei siti di notizie da parte dei governi è che altri siti di notizie staranno attenti ai loro contenuti. Potranno autocensurarsi per evitare di essere bloccati. In un contesto del genere, non restano canali giornalistici indipendenti.

Di recente i paesi hanno iniziato a bloccare i siti di fake news. È un fenomeno da tenere d’occhio, infatti chi può determinare quale notizia è falsa e quale è veritiera? Ad esempio, l’Unione Europea ha creato una task force per controllare la presenza di fake news in internet, particolarmente interessata alle fake news provenienti dalla Russia. Le fake news possono essere molto pericolose ma forse la censura lo è ancora di più. Sebbene la crescente disinformazione stia diventando sempre più un problema, dobbiamo stare attenti ai governi che bloccano con troppa facilità i siti web.

Siti pornografici censurati

Un’altra categoria di siti web che subisce una pesante censura è costituita dai siti pornografici. Alcuni paesi non ammettono materiale osceno sul web. Ma non tutti i governi e le culture sono d’accordo su ciò che è osceno e ciò che non lo è. Alcuni paesi possono vietare solo i siti web pornografici, mentre altri possono vietare addirittura i siti web che vendono bikini. In definitiva, tali paesi ricorrono alla censura per imporre un certo tipo di morale ai loro cittadini.

Censura di Google

Google blocca alcuni siti web, se ritiene che il provvedimento possa essere descritto come una “censura per giustificato motivo”. Si tratta di pagine che violano la legge nella maggior parte dei paesi, come quelle di terrorismo o pornografia infantile. Tuttavia il motore di ricerca specifica chiaramente che non intende contribuire alla censura politica. Visto che Google non soddisfa tutte le richieste di rimozione che riceve, alcuni paesi decidono di bloccare le sue app. Ad esempio, la Cina attualmente vieta tutte le applicazioni di Google.

Utilizzare Tor per aggirare la censura

Tor (The Onion Router) è una rete online che funziona come un browser internet. Si usa per ottenere comunicazioni crittografate e anonime. La rete Tor è composta da migliaia di server in tutto il mondo. Tor funziona con diversi livelli di crittografia. Il traffico dati viene suddiviso in piccoli frammenti, che vengono criptati e inviati attraverso vari server prima di raggiungere l’utente.

Il processo richiede del tempo e per questo motivo il browser Tor può essere piuttosto lento. Ma per quanto sia lento, garantisce che nessuno possa vedere le tue attività online. Puoi navigare in internet in modo anonimo, e nessuno sa chi sei e dove risiedi. Inoltre nessuno può importi delle restrizioni.

Tor è un canale di accesso al cosiddetto “dark web”. Ci sono molti siti nel dark web che non puoi visitare con un normale browser. Le persone usano Tor e il dark web perché qui non subiscono alcuna censura.

Tuttavia, il dark web ha un lato oscuro ed è spesso associato alla criminalità. Non è regolamentato, e al suo interno è facile trovare malware. Per la maggior parte degli utenti che vogliono rimanere anonimi online, le VPN sono una soluzione più facile, migliore e più sicura rispetto a Tor.

Tor funziona come un motore di ricerca, il che significa che può essere una soluzione per aggirare le restrizioni sui servizi accessibili tramite browser, come Twitter e YouTube.
Ma Tor non ha impatto su tutto ciò che funziona indipendentemente dal browser. Perciò aggirare le restrizioni su programmi come Skype e sulle applicazioni di siti come Twitter e Facebook è possibile solo con una VPN. Noi raccomandiamo comunque l’uso di una VPN rispetto all’uso di Tor, per i vantaggi extra che offre: libertà, anonimato e sicurezza.

Come aggirare la censura online? Considerazioni conclusive

Alcuni governi censurano le attività online. Le piattaforme di social media e i siti web di notizie rappresentano una minaccia per l’ordine costituito. Ecco perché in alcuni paesi vengono proibiti siti web e servizi.

Un modo per accedere ai siti soggetti a restrizioni è usare una VPN. Si tratta di una soluzione che ti permette di modificare la tua posizione virtuale. Anche se Tor può essere utile per visitare siti web bloccati, per la libertà generale su internet consigliamo una VPN.

Aggirare la censura online: domande frequenti

Hai una domanda su come aggirare la censura online? Di seguito trovi elencate le domande più comuni. Clicca semplicemente su una domanda per visualizzare la risposta.

Una VPN può aiutarti a bypassare la censura online. Il software VPN cripta tutto il tuo traffico internet e nasconde il tuo indirizzo IP personale. Hai la possibilità di selezionare un server in un altro paese.

La VPN indirizza il tuo traffico sul server di quel paese e tu accedi a internet con l’indirizzo IP di quel server. I siti web penseranno che tu stia accedendo ad essi dal paese che hai selezionato. In questo modo potrai facilmente aggirare la censura online presente nel tuo paese.

In paesi con regimi rigidi come la Cina, la Turchia, la Corea del Nord e l’Iran c’è molta censura su internet. Questi paesi notoriamente bloccano i siti web e i social media con regolarità. Per fortuna, esistono metodi per aggirare delle forme di censura simili. Leggi di più in questo articolo.

Noi raccomandiamo ExpressVPN per aggirare la censura su internet. Questa VPN ha eccellenti caratteristiche di sicurezza. La sua vasta gamma di server ti permette di accedere ai contenuti censurati da qualsiasi paese del mondo.

Giornalista di tecnologia
Ronella è da sempre attenta a come possiamo rendere la nostra società digitale il più sicura possibile. Il grande sviluppo della tecnologia informatica ci pone sempre di fronte a nuovi problemi di sicurezza. Perciò Ronella desidera creare più consapevolezza sul tema della sicurezza informatica e sensibilizzare gli utenti su rischi e insidie della rete.