Revenge porn: come prevenirlo e come combatterlo

Revenge porn: come prevenirlo e come combatterlo
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Sintesi: Cosa fare se sei vittima di revenge porn

Quando qualcuno condivide online senza il tuo consenso video o foto espliciti che ti ritraggono, puoi essere vittima di revenge porn. Questo è un evento molto traumatizzante. Ecco alcuni suggerimenti per capire quali passi puoi intraprendere:

  • Metti al corrente della situazione alcune persone vicine a te che possano aiutarti.
  • Identifica le leggi applicabili nel paese in cui vivi e contatta le autorità, se possibile.
  • Contatta la piattaforma dove sono state diffuse le immagini e chiedi la rimozione di questi contenuti.

Molti paesi hanno delle leggi che rendono illegale il revenge porn. È probabile che le tue leggi locali possano proteggerti in quanto vittima inconsapevole.

Se vuoi maggiori informazioni su come prevenire il revenge porn, su come rimuovere le immagini da internet e su cosa fare se ti imbatti in filmati di revenge porn di altre persone, leggi il nostro articolo completo qui sotto.

Una tendenza inquietante nell’era di internet è la diffusione del revenge porn. Si è in presenza del revenge porn quando le foto o i video privati e sessualmente espliciti di una persona vengono distribuiti online senza il suo consenso. Spesso, la persona che condivide le immagini online è un ex partner della vittima. Il revenge porn può avere conseguenze devastanti per la vittima, che includono sia il disagio psicologico sia il danno alla reputazione. Continua a leggere per saperne di più sul revenge porn e su come difenderti.

Cos’è il revenge porn?

Il revenge porn è definito dal governo degli Stati Uniti come la “condivisione di materiali privati (foto o video) a carattere sessuale di un’altra persona senza il suo consenso e con lo scopo di causare imbarazzo o sofferenza”. Oltre alle foto e ai video, talvolta il colpevole condivide informazioni personali della vittima, come i recapiti o l’indirizzo di casa. Oltre al danno psicologico, si crea quindi un pericolo per la sicurezza della persona. Le vittime di revenge porn sono per lo più giovani donne dai 16 ai 26 anni.

Il revenge porn si verifica più comunemente quando termina una relazione. Uno dei due partner pubblica online foto o video intimi come gesto di vendetta. È da qui che deriva il termine “revenge porn”. In molti Stati comunque il colpevole può essere perseguito senza la componente della vendetta. È sufficiente l’aver pubblicato i contenuti senza il consenso dell’altra parte con l’intento di danneggiarla.

I pericoli online del revenge porn

File XXX che viene duplicato in internetIl termine “revenge porn” non descrive tutta la possibile casistica. Non sempre è un ex a pubblicare le immagini. A volte queste sono ottenute da estranei attraverso l’hackeraggio. Ciò accade spesso a celebrità come attori e musicisti. Gli hacker possono installare un malware su un dispositivo ed essere in grado di spiare la vittima attraverso la sua webcam. Di conseguenza, sono in grado di ricattarla con il filmato ottenuto illegalmente.

In molti casi, il revenge porn viene condiviso in modo massiccio su siti web e nei cosiddetti “expose group”. Questi sono siti web o gruppi di chat privati che vengono utilizzati per diffondere immagini riservate che in qualche modo sono trapelate. In passato era addirittura possibile condividere il revenge porn su Facebook. Condividere il revenge porn è semplice e bastano pochi secondi. Questo aumenta ulteriormente gli effetti devastanti per la vittima. In fin dei conti, basta un solo clic perché qualcuno possa condividere un video o una foto con la sua intera rete di amici.

Quanto è diffuso il revenge porn?

Purtroppo, il revenge porn è più comune di quanto si possa pensare. Nel 2017, uno studio del CCRI (Cyber Civil Rights Initiative) ha documentato che tra gli utenti di social media statunitensi uno su otto è stato vittima di revenge porn. Lo studio ha preso in esame 3.044 individui. L’8% è risultato vittima della pubblicazione non consensuale di materiali pornografici, denominata in breve “NCP”. E circa il 5,2% dei partecipanti ha ammesso di aver perpetrato la NCP. Inoltre, dallo studio è emerso che le donne hanno 1,7 volte più probabilità di essere vittime di NCP rispetto agli uomini.

Nel 2016, uno studio del Data & Society Research Institute ha rilevato che circa 10 milioni di americani sono stati vittime di NCP o sono stati minacciati di tale reato. Oltretutto la ricerca ha mostrato che le giovani donne, le minoranze e coloro che si identificano come LGBTQ hanno maggiori probabilità di essere vittime di revenge porn. DMCA.com, che fornisce servizi di protezione su internet, afferma che il 95% dei casi segnalati riguarda donne e ragazze adolescenti.

Cosa spinge a pubblicare il revenge porn?

La ragione principale sembra abbastanza ovvia. Dopo la fine di una storia, la persona lasciata è arrabbiata con l’altra e decide di pubblicare le immagini che erano destinate solo alla coppia. In altre parole, la frustrazione per la rottura di un rapporto sfocia nel revenge porn. Ma non è tutto. Ci sono anche altri fattori che contribuiscono alla frequente pubblicazione di revenge porn online.

Un altro motivo è l’importanza che si ottiene. Negli expose group, chi pubblica video o foto a sfondo sessuale di altre persone è visto come potente. Spesso, diventa piuttosto popolare, e il contenuto che ha caricato è visto come un “trofeo”.

Un altro fattore che gioca un ruolo nella distribuzione del revenge porn è l’anonimato online. Al giorno d’oggi è incredibilmente facile caricare immagini su internet senza rivelare la propria identità. Ciò significa che le possibilità che il colpevole venga punito per la distribuzione delle immagini sono molto ridotte.

Infine, un’altra possibile ragione per cui si pubblica il revenge porn è che alcuni siti web pagano chi carica delle immagini pornografiche. Questi siti (spesso deliberatamente) non controllano se le immagini sono state prodotte legalmente. Ecco in che modo il revenge porn può finire su siti porno a pagamento. Tra l’altro anche i siti porno legali sono noti per avere in catalogo materiali di revenge porn. In questi casi, il colpevole che carica le immagini può effettivamente guadagnarci sopra.

Conseguenze per le vittime

Stalker che guarda dai cespugliLe conseguenze per le vittime del revenge porn sono preoccupanti. Spesso iniziano a subire stalking da parte di varie persone online dopo la pubblicazione delle immagini, con un grave danno alla privacy. Nel caso degli expose group, le immagini spesso includono dati personali, come i link al profilo della vittima sui social media. Ciò può portare a disastrosi casi di cyberbullismo.

Oltre allo stalking, queste immagini possono causare altri gravi problemi. Le conseguenze possono estendersi a ogni aspetto della vita di una persona: può essere molto imbarazzante vedere determinate immagini di sé su internet. Come spiegare un fatto del genere alla propria famiglia e agli amici? Molte vittime non riescono nemmeno a parlarne con i loro cari.

Il revenge porn può anche produrre enormi danni alla reputazione. Spesso, una volta pubblicate online, le immagini diventano difficili da rimuovere del tutto. Per giunta possono apparire rapidamente con una semplice ricerca su Google, soprattutto se il nome della vittima è incluso nei contenuti. Questo può essere molto dannoso, ad esempio, nel caso di un colloquio di lavoro.

Inoltre, la maggiore conseguenza del revenge porn è probabilmente il fatto che può ledere la salute mentale. Sentimenti di vergogna, impotenza e tristezza rischiano di iniziare a giocare un ruolo importante nella vita della vittima. E questo accade sicuramente quando il mondo esterno incolpa la vittima per il revenge porn anziché sostenerla.

Come prevenire il revenge porn

Esistono una serie di cose che si possono fare per evitare di subire il revenge porn. Ecco alcuni degli accorgimenti più efficaci da prendere:

Non condividere mai delle foto intime

Uno dei metodi migliori per proteggerti è non condividere mai foto intime con nessuno. Non pubblicarle online, su Snapchat, sulla tua bacheca Facebook o in un messaggio privato al tuo partner su WhatsApp. Anche se ti fidi di una persona, l’invio di una foto simile comporta il rischio della pubblicazione online senza il tuo consenso. Il destinatario potrebbe anche cadere vittima degli hacker, facendo così trapelare il contenuto.

In un mondo ideale, sarebbe possibile fidarsi incondizionatamente del proprio partner inviandogli qualsiasi tipo di video. Ma sta di fatto che di solito l’autore di questo tipo di reato è un partner o un amico.

Evita le foto esplicite

Per proteggerti al massimo dal revenge porn, evita di scattarti delle foto esplicite. Se non vuoi che familiari, amici o datori di lavoro vedano foto compromettenti che ti ritraggono, la cosa migliore e non scattarle affatto.

Anche se non hai intenzione di condividere le foto, queste potrebbero comunque finire nelle mani sbagliate. Al giorno d’oggi le violazioni dei dati sono comuni, e gli hacker possono rubare le foto private delle persone per poi divulgarle. Ciò accade piuttosto spesso alle celebrity, ma può capitare a chiunque. Tieni presente che qualsiasi dispositivo con una fotocamera è in grado di connettersi a internet, ed è quindi vulnerabile a questo tipo di attacchi.

Inoltre, se qualcuno ti scatta una foto intima, chiedigli di cancellarla, e assicurati che lo faccia davvero.

Altera le foto in modo da nascondere la tua identità

Resta anonimo onlineSe vuoi davvero scattarti delle foto intime, la cosa più saggia da fare è alterarle per nascondere la tua identità. Meglio non includere il viso, in modo da non essere facilmente riconoscibile nel caso le foto finissero per essere divulgate. Puoi sempre ritagliare la foto o applicare una sfocatura nel caso in cui dovesse essere visibile il tuo volto. Possibilmente, applica una sfocatura anche sullo sfondo e su qualsiasi altra caratteristica riconoscibile — inclusi ad esempio i tatuaggi.

Disattiva anche qualsiasi opzione di geo-tagging sui tuoi dispositivi. Un modo piuttosto semplice per sbarazzarti di tutti i metadati è scattare una foto, poi fare uno screenshot della foto stessa e pubblicarlo o condividerlo. Questi consigli possono essere utili anche per creare contenuti da pubblicare su una piattaforma come OnlyFans.

Parla ai tuoi figli dei rischi del sexting

Se hai dei figli, specialmente adolescenti, è importante che parli con loro dei rischi legati alla condivisione di foto intime di sé. Può essere un argomento imbarazzante, ma i tuoi figli devono capire i pericoli che ciò comporta. Devono essere consapevoli che le foto condivise potrebbero essere usate senza il loro consenso e che non possono fidarsi di nessuno online, a volte nemmeno dei loro migliori amici.

Guardati le spalle

Specialmente quando sei in un locale, a una festa o un evento pubblico, fai attenzione a chi ti sta intorno. A volte in questi eventi ci sono dei fotografi. Inoltre, praticamente chiunque ha uno smartphone con una fotocamera decente al giorno d’oggi. E qualsiasi foto scattata potrebbe finire online.

Certo, queste foto forse non saranno compromettenti come quelle che potresti scattare a casa tua, ma vorremmo comunque consigliarti di essere prudente. Tieniti alla larga dai fotografi se non vuoi che le tue foto finiscano online. E soprattutto, non permettere a nessuno di fotografarti in situazioni equivoche.

Cosa fare se sei vittima di revenge porn

Malgrado le tue precauzioni, potresti scoprire che una tua foto o un tuo video sono stati diffusi. Se finisci per essere vittima di revenge porn, sappi che non sei l’unica persona a cui capita. Ecco alcuni consigli che possono aiutarti.

Ricorda che la colpa non è tua

È vero, esistono delle precauzioni per evitare di cadere vittima di revenge porn. Ma non per questo bisogna incolpare le vittime. Non dovremmo dare la colpa di questi crimini alle vittime, con frasi del tipo “non avresti dovuto fare quella foto”, “te la sei cercata”, ecc. La colpa è degli autori del crimine: dovrebbero sapere che rischiano di distruggere la vita di una vittima quando pubblicano il revenge porn, e questo è un fatto che non dovrebbe essere tollerato.

Hai inviato una foto esplicita al tuo partner? Hai lasciato che ti facessero un video? In ogni caso la distribuzione di quelle immagini senza il tuo consenso non è colpa tua. La persona che era in possesso di queste immagini ha tradito la tua fiducia ed è lei ad avere delle responsabilità.

Identifica le leggi locali sul revenge porn

Se sei vittima di revenge porn, ci sono delle leggi che possono aiutarti. Molti paesi hanno approvato una legislazione che rende il revenge porn un crimine. Nel Regno Unito il revenge porn è illegale e può condurre al carcere. In molti paesi europei come la Germania, la Francia e la Danimarca vigono leggi contro il revenge porn. Gli Stati Uniti non hanno una legge nazionale in materia, anche se 38 stati prevedono delle leggi contro il revenge porn. Tra gli altri paesi che considerano il revenge porn un crimine ci sono Israele, il Giappone e le Filippine.

Logo CCRI

In molti posti il revenge porn è illegale, anche se le leggi sono relativamente nuove e differiscono da paese a paese. Se sei vittima di revenge porn, la prima cosa che dovresti fare è identificare le leggi nazionali sull’argomento. Scopri quali leggi sono state approvate e come procedere. Una volta che ti sarà chiaro quali sono le leggi vigenti, parla con le forze dell’ordine locali o in alternativa rivolgiti a un avvocato per avere consigli su come procedere. In Italia, il reato del revenge porn è disciplinato dall’art. 612 ter del codice penale. Se vivi negli Stati Uniti e sei vittima di revenge porn puoi chiamare il CCRI. In Italia invece, puoi presentare una denuncia alla Polizia Postale. Se hai bisogno di aiuto, contatta un’associazione come Doppia Difesa.

Chiedi ai siti web di rimuovere le foto

Oltre a contattare le forze dell’ordine, è importante che tu faccia il possibile per ottenere la rimozione delle foto o dei video da internet il prima possibile. Innanzitutto tenta di rimuovere la fonte originale, cioè la pagina dove le immagini sono apparse per la prima volta. Una volta fatto questo, cerca di risalire alle possibili copie.

Contatta la piattaforma dove sono state inserite le immagini per assicurarti che vengano rimosse. Questo vale sia per i siti web tradizionali che per i social network come Google, Reddit, Snapchat e Tumblr. Fai una segnalazione esponendo i fatti in modo calmo e chiedi alla piattaforma di rimuovere le immagini, spiegando che sono state divulgate senza il tuo consenso. In Italia è stato da poco attivato un canale specifico per la rimozione delle immagini di revenge porn a cura del Garante della privacy. Inoltre, una risorsa utile per guidarti nel processo di rimozione è la guida del CCRI.

Alcuni siti web hanno pagine specifiche dove puoi compilare un modulo di contatto, per limitare i danni e agire il più rapidamente possibile. Questo vale per Pornhub, ad esempio. Il suo modulo di contatto si trova in questa pagina. Per cancellare i contenuti espliciti personali che si trovano su Xvideos, puoi compilare questo modulo.

Volendo puoi rivolgerti a un avvocato o a una società specializzata. Al giorno d’oggi esistono varie agenzie che aiutano a rintracciare e rimuovere le immagini su internet. Purtroppo in genere funzionano solo per la rimozione delle immagini dai siti web mentre è molto più difficile ottenere la rimozione dai social media. Un altro problema è che questi servizi possono essere molto costosi. Ad esempio, DMCA chiede 199 dollari per la rimozione. Prima di ingaggiare una di queste aziende, informati bene sui costi. La guida del CCRI potrà aiutarti a capire la mossa migliore da compiere.

Sei minorenne?

Schermo computer con logo 18+Per poter diffondere immagini pornografiche di una persona, questa deve avere per legge un’età minima che di solito è sedici o diciotto anni. Se vivi in Italia e non sei maggiorenne, la diffusione di foto esplicite che ti ritraggono può essere considerata pedopornografia. In questo caso vorremmo consigliarti prima di tutto di chiedere aiuto ai tuoi genitori o a una persona di fiducia.

In secondo luogo, è importante che contatti il prima possibile il sito web che contiene le immagini. Comunica al sito web la tua età e spiega non hai mai dato il consenso alla pubblicazione delle immagini. Chiedi che le immagini siano rimosse immediatamente. Trattandosi di pedo pornografia, la maggior parte dei siti web provvederà tempestivamente a rimuovere i materiali.

Se possibile, dovresti anche contattare la polizia o le forze dell’ordine, come menzionato in precedenza. Decidere di intraprendere un’azione legale può essere incredibilmente difficile e spesso è un processo doloroso da affrontare. Pertanto, cerca sempre di avere vicino delle persone che ti sostengono e che possono aiutarti quando è necessario.

Come contrastare il revenge porn

È importante che le vittime del revenge porn sappiano quali azioni intraprendere. Ma c’è dell’altro. Chiunque intorno a loro, o chiunque entri in contatto con il revenge porn in qualche altro modo, può contribuire a contrastare questo odioso fenomeno facendo semplicemente un piccolo passo nella giusta direzione:

  • Evita di pubblicare online immagini di altre persone senza il loro consenso — che si tratti di foto esplicite o di immagini più innocenti. Tieni sempre in considerazione la privacy di amici, familiari e di chiunque altro e fai attenzione a non violarla.
  • Non diffondere ulteriormente il revenge porn quando lo incontri. Non contribuire a rendere popolari le immagini sensibili di qualcun altro attraverso un retweet, la condivisione su Facebook, l’inoltro a gruppi online, o con qualsiasi altro mezzo che contribuisca alla visibilità delle immagini. Tieni presente che il possesso e la distribuzione dei contenuti di revenge porn sono considerati illegali in molti paesi.
  • Disapprova il comportamento degli altri quando partecipano alla distribuzione del revenge porn. Se vogliamo che le cose cambino, è essenziale creare un ambiente dove la condivisione di questi materiali non è considerata “da duri” o “divertente”.

Considerazioni conclusive

Il revenge porn è una tendenza pericolosa. La sua popolarità è cresciuta rapidamente e il fenomeno resta molto diffuso. Può capitare a chiunque di esserne vittima, anche se i principali bersagli sono le ragazze più giovani. Il revenge porn può essere molto traumatico per chi lo subisce, quindi è importante sapere come reagire in una situazione del genere.

Anche se in molti paesi ci sono delle leggi contro il revenge porn, spesso è ancora molto difficile rimuovere completamente le immagini da internet. Prevenire è meglio che curare. Quindi, la cosa più importante è assicurarti che nessuno abbia mai la possibilità di diffondere online foto o video sensibili che ti ritraggono. A tal fine, presta molta attenzione a ciò che è visibile nelle foto e nei video che fai, e pensaci bene prima di condividere questi materiali.

Se diventi una vittima, sappi che la colpa è della persona che ha diffuso le immagini. Contatta la polizia e il sito web dove sono state pubblicate le immagini. Assicurati anche di avere intorno persone che possano sostenerti. Se vieni a contatto con il revenge porn in qualsiasi altro modo, non contribuire assolutamente alla diffusione delle immagini ma assicurati di disapprovare apertamente il comportamento delle persone che lo fanno.

Cos'è il Revenge Porn? - FAQ

Hai una domanda specifica sul revenge porn? Le nostre domande frequenti qui sotto potrebbero aiutarti a trovare la risposta. Basta che clicchi su una domanda per leggere la risposta.

Il revenge porn è la condivisione di immagini o video a carattere sessuale senza il consenso della persona interessata. Spesso il revenge porn si verifica quando un ex vuole vendicarsi del proprio partner dopo la rottura di una relazione. Il revenge porn è punibile in molti paesi e ha gravi conseguenze per la vittima.

Prima di tutto, devi capire che questa situazione non è colpa tua: qualcuno ha tradito la tua fiducia e ha condiviso apertamente le tue immagini senza essere autorizzato. Puoi reagire compiendo questi step:

  1. Assicurati di avere intorno persone che possono sostenerti.
  2. Controlla le tue leggi locali sul revenge porn, contatta la polizia e denuncia la situazione, se possibile.
  3. Contatta il sito web dove sono state pubblicate le immagini chiedendo la rimozione dei contenuti.

Trovi maggiori informazioni su questa pagina.

Il revenge porn può capitare a chiunque. Tuttavia, esistono delle precauzioni che puoi prendere per ridurre la possibilità che qualcuno diffonda le tue foto contro la tua volontà.

  • Non fare foto o video espliciti che ti ritraggono.
  • Non condividere foto o video espliciti che ti ritraggono con altri.
  • Assicurati di non essere riconoscibile nelle foto e nei video sensibili che condividi con gli altri.
  • Metti in guardia i tuoi figli dai pericoli del sexting per proteggere anche loro.
  • Sii consapevole che potresti essere fotografato quando sei nei luoghi pubblici.

Nella maggior parte dei casi, il revenge porn è motivato da un fattore: la vendetta. L’autore vuole punire il suo ex partner dopo la fine di una relazione. Ma lo fa commettendo un reato ingiusto e inutile.

Il proliferare del revenge porn è spesso favorito da specifici gruppi online: le persone che condividono queste immagini sono viste come eroi e guadagnano popolarità e importanza. Per bloccare il fenomeno, è importante diffondere la consapevolezza dei pericoli e delle gravi conseguenze del revenge porn.

Giornalista di tecnologia
Nathan è un giornalista di formazione internazionale interessato alla prevenzione della criminalità informatica, specialmente nei confronti dei gruppi vulnerabili. Per VPNOverview.com conduce ricerche in materia di sicurezza informatica, censura di internet e privacy online.