Truffe su Bitcoin e criptovalute da cui guardarti nel 2022

Truffe su Bitcoin e criptovalute da cui guardarsi nel 2021
Clicca qui per una breve sintesi
Le truffe su Bitcoin e criptovalute a cui fare più attenzione: sintesi

La crescita del Bitcoin in tempi recenti è andata oltre qualsiasi precedente nel mondo delle criptovalute. Ma il rialzo e l’aumento di popolarità del Bitcoin e di altre criptovalute hanno fatto crescere anche i tentativi di furto da parte di hacker e altri criminali informatici. Di che tipo di truffe e attacchi stiamo parlando? Sono aumentati nettamente i tentativi di:

  • Email di phishing
  • Truffe basate su siti replica
  • Truffe basate su finto supporto tecnico o finti controlli di sicurezza
  • Presunti regali di criptovalute
  • Truffe basate su presunte offerte di lavoro
  • Estorsioni
  • Attacchi informatici man-in-the-middle
  • Frodi di investimento e schemi piramidali

Vuoi scoprire tutte le informazioni sulle truffe più recenti legate al Bitcoin e alle altre criptovalute? Vuoi sapere come riconoscere le truffe e prevenire i cyberattacchi? Vuoi imparare come proteggere le tue riserve di Bitcoin e di altre criptovalute? Leggi l’articolo completo qui sotto.

Investire in Bitcoin e altre criptovalute è come salire sulle montagne russe e comporta notevoli rischi. Un numero sempre più alto di piccoli investitori e speculatori sale a bordo, nella speranza di un colpo di fortuna. Tuttavia, di pari passo alla popolarità della valuta digitale, aumentano anche le truffe e i cyber attacchi legati alle criptovalute.

Tra ottobre 2020 e maggio 2021, in corrispondenza del rialzo pazzesco del Bitcoin, il phishing, le truffe basate sul furto d’identità e altri cyber attacchi collegati al Bitcoin hanno registrato un aumento quasi del 200%. Il prezzo del Bitcoin è salito circa del 400% raggiungendo quasi i 65.000 dollari di valore nell’arco di quel periodo.

Quando il Bitcoin è in forte rialzo, stai pur certo che cresce anche il numero di criminali informatici in agguato. Vuoi rimanere aggiornato sulle truffe legate al Bitcoin? Vuoi sapere come salvaguardare i tuoi investimenti? Continua a leggere per scoprirlo.

6 frequenti truffe e cyber attacchi legati al Bitcoin

Se appartieni alla cerchia degli HODLING (un termine per gli investitori di criptovalute a lungo termine che non hanno venduto nel panico degli alti e bassi) potresti avere familiarità con alcune di queste truffe e cyber attacchi. Ma se sei appena entrato nel mondo delle criptovalute, devi essere consapevole dei rischi. Gli hacker e i criminali informatici pensano costantemente a nuovi espedienti creativi per rubare il Bitcoin e altre criptovalute.

Se ti sei mosso bene e hai guadagnato con le criptovalute, l’ultima cosa che vuoi che accada è consegnarle a qualche truffatore online. Ecco alcuni degli ultimi cyber attacchi e truffe di criptovalute a cui prestare attenzione.

1. Furto di identità tramite email finte, siti truffa e tentativi di phishing

amo-con-passwordQuesta truffa è la più comune nel mondo delle criptovalute. Attraverso le email di phishing, i truffatori fanno finta di essere i rappresentanti di popolari siti di scambio di criptovalute quali Binance, Huobi Global, o Coinbase.

Potrebbero anche fingersi rappresentanti di portafogli Bitcoin o altre applicazioni di criptovaluta. Spesso richiamano la tua attenzione parlando di “emergenze di sicurezza” nel tentativo di farti preoccupare e cliccare sul sito fraudolento da loro proposto per inserire le tue credenziali di sicurezza e di conto. Questo permette loro di ottenere l’accesso al tuo conto Bitcoin o criptovaluta.

I truffatori sono diventati piuttosto bravi a copiare siti web su un indirizzo diverso e farlo sembrare vero. Fanno anche uso di tecniche di ingegneria sociale per convincere le persone a consegnargli i loro dati personali.

Come proteggerti dai tentativi di phishing

  • Evita i link sospetti: Sii cauto nel cliccare sui link. Se un hacker ha copiato un sito e ha cambiato qualcosa di minore nell’URL — ad esempio uno zero al posto della lettera “O” — potresti essere reindirizzato a un sito falso. Inoltre è bene fare attenzione ad errori grammaticali, parole strane ed errori di ortografia nelle email.
  • Digita da solo i siti web: Per proteggerti, è una buona idea digitare manualmente il nome del sito web nel browser in modo da raggiungere quello giusto. Vale la pena spendere un po’ di tempo in più per operare in sicurezza.
  • Presta attenzione al tuo browser: Prima di inserire dati riservati quali la tua password, controlla sempre cosa dice il browser. C’è l’icona di un lucchetto chiuso davanti all’URL? Quando guardi il nome completo del dominio, c’è un https:// prima dell’indirizzo del sito? L’URL è il nome corretto del sito? Se non è così, potresti trovarti su un sito dannoso.

Per altri consigli su come individuare i tentativi di phishing, dai un’occhiata al nostro articolo completo sul phishing.

2. Finte telefonate, controlli di sicurezza e supporto tecnico

smartphone-con-icona-telefonoI truffatori a volte usano numeri di assistenza clienti fittizi fingendo di lavorare per siti di criptovalute, portafogli o altre app. Attraverso email di spam e tentativi di phishing, cercano di ingannare i possessori di Bitcoin, così da farli chiamare ai loro centralini e truffarli. Ma attenzione, perché possono essere anche i truffatori stessi a chiamare. Le chiamate in uscita sono particolarmente pericolose perché i truffatori possono camuffare il loro numero, spacciandolo per un vero numero di assistenza. Non fornire mai informazioni riservate quando un rappresentante ti chiama.

Tieni presente che questa truffa — così come la precedente — potrebbe arrivarti da qualunque azienda. Potresti ricevere email fraudolente e telefonate da truffatori che affermano di essere di Amazon, Google, Netflix e persino la tua banca. In ciascuno di questi casi, il loro obiettivo è sempre il medesimo: farsi dire le tue credenziali di accesso, numeri di carte di credito o altre informazioni sensibili.

Quali informazioni cercano i truffatori al telefono?

  • Transazioni in criptovaluta: Un agente di supporto clienti fraudolento potrebbe chiederti di inviare una transazione a un indirizzo blockchain esterno per “verificare” il tuo indirizzo. Non eseguire mai nessuna transazione se non sei veramente sicuro del motivo.
  • Password e informazioni di accesso: Non fornire mai la password di un account o le informazioni di login per telefono o via email. Dovresti inserire questi dati solo all’interno di siti web legittimi.
  • Chiavi private: Quando parliamo di Bitcoin o di un’altra criptovaluta, la tua chiave segreta è tua soltanto. Nessun altro ne ha bisogno, neanche per effettuare o ricevere transazioni. Non darla mai a nessuno.
  • Accesso remoto: I truffatori potrebbero richiedere l’accesso remoto al tuo dispositivo per “risolvere un problema” che potresti avere. Non dovresti mai dare a un rappresentante del servizio clienti di criptovalute (o a chiunque altro) l’accesso remoto al tuo computer.
  • Informazioni sull’autenticazione a due fattori/multifattore: I truffatori potrebbero essere a caccia di codici di autenticazione a due fattori o password per accedere al tuo account. Non devi mai fornirli a terzi. Essi servono a offrire un’ulteriore barriera di protezione nel caso in cui le tue password siano compromesse.

3. L’attacco man-in-the-middle di Bitcoin

Un attacco man-in-the-middle (di solito abbreviato in MITM) non è affatto una truffa, ma un cyber attacco che puoi subire quando utilizzi il Wi-Fi pubblico. Può verificarsi mentre sei all’aeroporto, alla stazione ferroviaria, o al ristorante o in un caffè. Un hacker intercetta i dati che fluiscono tra il tuo dispositivo e il router internet. Questo permette al criminale di leggere tutti i dati che invii, comprese le password, le informazioni di accesso e le chiavi private.

Se hai effettuato l’accesso a un’app, un portafoglio o un conto Bitcoin, il ladro può ottenere l’accesso al tuo Bitcoin o ad altre criptovalute. Questo può avvenire anche sulla rete domestica o su una rete affidabile se l’hacker è abbastanza vicino da intercettare il segnale dal tuo Wi-Fi.

accesso-wallet-tramite-wi-fiattacco-mitm-furto-wallet-tramite-wi-fi

Come proteggerti da un attacco man-in-the-middle:

Il modo migliore per fermare un attacco MITM è bloccare l’intercettazione. E il sistema più pratico per farlo è usare una buona VPN. A VPN Una VPN cripta tutti i dati che entrano ed escono dal tuo dispositivo. Quindi, se un hacker intercetta i tuoi dati all’aeroporto, non sarà in grado di leggerli grazie alla crittografia.

vpn-blocca-attacco-man-in-the-middle

Una VPN ti protegge anche dallo spionaggio da parte del tuo internet service provider (ISP). Se un dipendente sta abusando dell’accesso, o qualcuno hackera l’ISP, neppure queste persone saranno in grado di decifrare le tue informazioni grazie alla crittografia della VPN. Sotto il profilo della sicurezza, noi raccomandiamo NordVPN. Figura in cima alla classifica delle VPN che abbiamo recensito per fattori come la sicurezza e la protezione. È anche la numero uno tra i provider no log per gli utenti attenti alla privacy.

Ottieni NordVPN

4. Finti regali sui social media

Queste truffe sono basate su regali o giveaway fasulli in Bitcoin su Facebook, Instagram, e altri social media. Mostrano schermate fittizie con messaggi falsi di aziende o celebrità come Elon Musk che promuovono il giveaway. Una serie di account bot commentano il post, cercando di confermarne la legittimità.

Una volta che hai cliccato sul sito web fraudolento, cercheranno di farti “verificare il tuo indirizzo”. Tu verifichi il tuo indirizzo inviando Bitcoin all’indirizzo fraudolento della blockchain del giveaway in questione. Loro affermano che ti invieranno il giveaway non appena avranno ricevuto il pagamento di tale verifica, il quale stai pur certo che non ti arriverà mai. Lo scenario migliore è che gli mandi qualche Bitcoin e non ottieni nulla in cambio. Ma può accadere di peggio: basta che clicchi su un link dannoso, scansioni un codice QR fraudolento, o inserisci le informazioni del tuo account su un sito malevolo, ed ecco che il tutto può produrti una grossa perdita di denaro.

Cosa fare quando vedi un giveaway di Bitcoin:

  • Non cercare mai di verificare il tuo indirizzo della blockchain: Non “verificare” mai il tuo indirizzo blockchain inviando Bitcoin o criptovalute.
  • Diffida dei social media: Schermate manipolate e messaggi falsi sono abbastanza comuni. Assicurati di essere davanti a una pagina ufficiale di un social media e non a una pagina fraudolenta.
  • Fai delle ricerche: Esistono opportunità reali di guadagnare criptovalute, come programmi di referral per le startup di criptovalute. Usa Google per ricercare l’azienda o l’entità che fa il giveaway. È legittima?
  • Controlla i domini e i siti web: Controlla l’URL del giveaway per assicurarti che sia un URL legittimo, e non il frutto di qualche manipolazione legata a un sito di phishing.
  • Denuncia: Segnala sempre le truffe e le frodi quando le vedi.

5. Truffe di estorsione e sextorsion di Bitcoin

Sfortunatamente trucchetti come “conosco la tua password” e altre truffe di questo tipo, stanno tornando in auge. quelle che una volta erano semplici email di coercizione a basso tenore tecnologico, sono diventate più sofisticate. I truffatori e gli hacker possono acquistare le password e le email corrispondenti sul dark web sfruttando vecchie violazioni di dati. Quindi potresti vedere una delle tue vecchie password nell’oggetto di un’email. Se queste truffe possono farti saltare il cuore in gola, sono quasi sempre pura finzione.

Le email in questione potrebbero anche affermare di aver avuto accesso al tuo computer e alla sua videocamera e di aver ottenuto video o immagini sessualmente esplicite. Questa si definisce una truffa di sextortion. Si tratta di un’email di spam che cerca di spaventare la vittima. L’obiettivo dell’autore della truffa è farti inviare Bitcoin al suo indirizzo blockchain.

Cosa fare quando si riceve un’email di estorsione o di sextortion:

  • Non rispondere: Non rispondere e non inviare alcun pagamento. Puoi segnalare l’email all’Internet Crimes Complaint Center IC3 dell’FBI se sei negli Stati Uniti. Segnala le truffe internazionali su EConsumer. Se ricevi il messaggio attraverso la tua email di lavoro, comunicalo anche al dipartimento IT della tua azienda.
  • Cambia la tua password: Se non hai cambiato le tue password da un po’, è il momento di farlo. Assicurati di avere password diverse per ogni account. Verifica che contengano una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, simboli e numeri.
  • Segnala l’email come spam: Dopo aver segnalato l’email, contrassegnala come spam e cancellala. In questo modo i futuri messaggi del mittente non raggiungeranno la tua casella di posta principale.
  • Esegui una scansione anti malware: Esegui una scansione per controllare che il tuo computer o dispositivo non contenga malware, così saprai di essere al sicuro. Dai un’occhiata al nostro articolo completo sui software antivirus e alle nostre cinque migliori opzioni per ulteriori informazioni e consigli.

6. Truffe sulle opportunità di investimento e di business in Bitcoin

I consumatori americani hanno riferito di aver perso più di 80 milioni di dollari in truffe basate sugli investimenti in criptovalute durante l’ultimo apprezzamento del Bitcoin, secondo uno studio della Federal Trade Commission (FTC). Parliamo di un valore dieci volte più elevato di quello dell’anno precedente. Quasi la metà di queste vittime avevano tra i 20 e i 39 anni, secondo quanto riportato dalla FTC.

Con questo tipo di truffa, aziende o gli individui ti approcciano, offrendoti rendimenti altissimi e “libertà finanziaria”. Di solito, l’investimento è in realtà uno schema che coinvolge il Bitcoin e altre criptovalute. Ci sono diversi tipi di truffe basate sugli investimenti.

Schemi piramidali

Sacchetto con simbolo del dollaro su un computerSi tratta di schemi basati sul reclutamento. L’idea è che si anticipa un certo ammontare in Bitcoin o cripto per guadagnare il diritto di reclutare. Per ogni nuovo membro che recluti per il programma — che potrebbe fornire accesso a consigli di investimento in criptovaluta, accesso anticipato a nuove ICO (Initial Coin Offerings) o altri incentivi — ti vengono promesse ricompense in criptovaluta.

Ammettiamo che paghi 500 dollari in Bitcoin per unirti al programma. Per ogni persona che recluti, puoi avere un ritorno di 100 dollari in Bitcoin. Ed ovviamente offri a coloro che recluti un accordo simile. Più persone recluti, più soldi guadagni. Se ti imbatti in uno schema di questo tipo alle sue fasi iniziali potresti fare soldi, sempre che rispetti gli impegni prestabiliti. Ma gli schemi piramidali sono illegali per un motivo: a un certo punto, il numero di reclutatori supera le potenziali nuove reclute. I truffatori spesso approfittano di questo modello pay-to-play senza mai pagare veramente.

Truffe basate su presunti investimenti

In questo tipo di truffa sarai contattato da un “gestore di investimenti” che afferma di aver già guadagnato milioni e si dice esperto nel trading di criptovalute. Può far guadagnare milioni anche a te, se gli lasci gestire le tue criptovalute. Se alla ricerca di piccoli guadagni, potrebbe chiederti commissioni anticipate. Se invece è ambizioso, potrebbe cercare di spillarti grandi somme per “investimenti”. Naturalmente, le possibilità che ti faccia davvero guadagnare soldi è molto piccola. Perderai denaro pagandolo e dandogli accesso alle tue finanze. Diffida di qualsiasi “esperto” di criptovalute sui social media che dovesse chiederti di gestire i tuoi investimenti.

Truffe relative a offerte di lavoro

I truffatori possono anche impersonare recruiters e responsabili delle risorse umane, prendendo di mira chi cerca lavoro. Se il tuo CV è pubblicato online potresti ricevere un’interessante lettera con un’offerta di lavoro. Un esempio comune è che i truffatori ti chiedano un pagamento in criptovaluta per iniziare la formazione lavorativa. Oppure potrebbero essere alla ricerca di investitori di criptovalute o gestori di fondi. In entrambi i casi, pagherai qualcosa in Bitcoin e non otterrai nulla in cambio.

Truffe di investimento basate sulle celebrità

Il Regno Unito ha rimosso quasi 300.000 link basati su false sponsorizzazioni di celebrità solo in quest’anno. Tali truffe sono simili ai “giveaway” in quanto usano le celebrità per attirare le vittime. Notizie false vengono fatte circolare sui social media da fonti apparentemente legittime come la ABC o la BBC. I truffatori usano foto reali con false testimonianze di celebrità su enormi guadagni da investimenti in criptovalute. Nel Regno Unito, i truffatori hanno usato Richard Branson e Ed Sheeran per attirare la gente verso false opportunità di investimento, mentre in Australia, versioni false di Mel Gibson e Chris Hemsworth sono state fatte circolare come “testimonial”.

Come proteggere il tuo Bitcoin e le tue criptovalute

Ora che sei aggiornato su truffe e attacchi informatici, è il momento di proteggere i tuoi investimenti.

Prima di tutto, non dovresti mai conservare le tue criptovalute su un sito di scambio come Coinbase, Binance o Gemini. Le piattaforme servono per il trading, e non per lo stoccaggio. Se da una parte queste piattaforme di trading hanno protocolli di sicurezza molto forti, dall’altra sono un grosso bersaglio per gli hacker. Binance è stata violata nel 2019 e gli hacker hanno rubato oltre 40 milioni di dollari in Bitcoin. Fortune stima che gli hacker abbiano cercato di rubare quasi 2 miliardi di dollari in Bitcoin negli ultimi dieci anni e sono riusciti a farlo per lo più prendendo di mira piattaforme simili.

Qual è il modo più sicuro per nascondere i tuoi Bitcoin e le tue altre criptovalute? E quali altri modi esistono per proteggere i tuoi soldi? Se stai cercando di accumulare Bitcoin a lungo termine, o semplicemente di conservare in modo sicuro le tue criptovalute prima che sia il momento di venderle, hai bisogno di un buon portafoglio digitale.

Proteggi i tuoi Bitcoin con un wallet digitale

Wallet BitcoinQuesti portafogli interagiscono con la rete blockchain su cui girano le criptovalute. Ognuno ha una chiave privata e un indirizzo pubblico. La chiave privata ti permette di accedere al portafoglio per fare acquisti, inviare criptovalute ad altre parti o spostarle negli scambi. L’indirizzo pubblico della blockchain ti permette di ricevere transazioni.

Esistono diversi tipi di portafogli che soddisfano le diverse esigenze dei consumatori.

Cold wallet

I cold wallet mantengono i tuoi dati offline e non sono collegati a internet. Questi portafogli sono un vero e proprio hardware (sembrano delle chiavette USB), sono considerati i più sicuri e comportano il minor rischio. Sono migliori per gli investitori a lungo termine che vogliono accumulare criptovaluta. Il paragone che si può fare in questo senso è con casseforti, caveau o cassette di sicurezza. Si possono conservare molti soldi o oggetti di valore al loro interno e sono estremamente sicuri, ma ci vuole più tempo per tirarli fuori, laddove se ne avesse bisogno. Dai un’occhiata al Ledger Nano S per avere un’idea di cosa sia un “cold wallet”.

Nota: I portafogli cartacei (fisicamente stampati su carta con chiavi e codici QR) erano popolari ai primi giorni del Bitcoin. Tuttavia, dall’avvento dei portafogli hardware, sono caduti in disuso. Infatti non rappresentano la valuta né permettono di custodirla; sono solo la versione stampata delle informazioni relative a un portafoglio di Bitcoin digitale. Poiché i portafogli su carta sono facilmente deteriorabili, danneggiabili e possono essere smarriti, non sono generalmente raccomandati.

Se stai estraendo Ethereum o Bitcoin, fare uso di un cold wallet è un’idea saggia.

Hot wallet

I portafogli di questo tipo sono collegati a internet e sono più adatti per acquisti e transazioni frequenti. Sono facili da creare e di facile accesso. Di solito, gli investitori e i commercianti tengono grandi somme sui cold wallet e somme più piccole nel loro hot wallet. Ecco alcune opzioni di hot wallet che puoi considerare:

  • Portafoglio desktop: Questo è un software scaricato, criptato e memorizzato sul tuo computer portatile o dispositivo desktop. Se il tuo dispositivo è connesso a internet, assicurati di avere un buon software antivirus. Controlla i portafogli di Exodus o Coinbase per farti un’idea.
  • Portafogli mobili: I portafogli mobili sono simili ai portafogli desktop, ma utilizzabili con smartphone e dispositivi mobili. Sono più comodi e possono offrire transazioni con QR a coloro che usano e scambiano valuta digitale regolarmente. Dato che sono collegati a internet, sono leggermente meno sicuri.
  • Portafogli basati sul web: Questi sono portafogli accessibili tramite internet. Se da un lato sono i più convenienti, dall’altro sono i meno sicuri. Espongono al rischio di attacchi DDOS e ad altri tipi di attacchi informatici. Se il sito di deposito subisce una violazione dei dati, anche le tue informazioni saranno in pericolo.

Per maggiori informazioni su come comprare e vendere Bitcoin in modo sicuro, dai un’occhiata al nostro articolo di approfondimento.

Proteggiti con una password complessa

Se gli esperti ti raccomandano di creare password lunghe e complesse c’è una ragione, soprattutto quando si parla di conti Bitcoin e criptovalute. La persona media ha circa 25 account di cui ricordare le password, il che può essere abbastanza problematico. Tutti almeno una volta abbiamo ceduto alla tentazione di riutilizzare la stessa password per più siti. Tendiamo anche a creare password brevi e a non cambiarle per anni.

Assicurati che le tue password relative a Bitcoin e criptovalute siano sicure. Cambiale spesso, e non riutilizzarle per altri siti. Non usare elementi che possano essere ricollegati a te, come la scuola che hai frequentato, i lavori che hai svolto, o i nomi dei tuoi figli o animali domestici. Usa una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, simboli e numeri.

La domanda è: come farai a tenere traccia di tutte queste password, se sono tutte diverse? È qui che entrano in gioco i gestori di password. Ti aiutano a creare, memorizzare e gestire le tue password complesse e sicure. Nel caso tu stia cercando il miglior password manager: 1Password è in cima alle nostre classifiche tra le recensioni dei password manager.

Tieni aggiornato il tuo software di crittografia

Mantenerti al sicuro online è un po’ come avere un’auto nuova: ci vuole una manutenzione di routine per mantenere tutto in ordine. Gli hacker non si riposano mai nei loro tentativi di violare siti web e software. Quando il codice vulnerabile viene scoperto, i produttori di software lo aggiornano al fine di arginare la falla. Ma non importa quanto siano bravi a chiuderla velocemente, non serve a niente se tu poi non aggiorni l’app. Aggiornare di continuo il proprio software può apparire un lavoro noioso, ma quasi tutte le app violate non sono aggiornate con le ultime correzioni. Fai attenzione a mantenere aggiornato il tuo software relativo alle criptovalute per evitare di perdere i tuoi preziosi Bitcoin.

Mettiti nei panni degli hacker

Hacker Black Hat

Per evitare truffe riguardanti le criptovalute, è una buona idea se ti metti nei panni di un hacker (o forse nei panni del suo computer). L’intero scopo di truffe e raggiri è innervosire la vittima e distrarla, così da portarla a fare il gioco del criminale.

I truffatori e gli artisti del raggiro cercano di allarmarti e di farti compiere delle azioni di fretta, prima che tu abbia il tempo di pensare approfonditamente al contesto. È solo dopo essere caduto vittima di una truffa e aver avuto il tempo di rifletterci, che cominci a realizzare quanto fosse strana la situazione. Capire cosa pensano i truffatori ti aiuterà a non farti ingannare. Cosa vogliono veramente?

Vogliono che invii Bitcoin e criptovalute

Il traguardo finale per molti truffatori è quello di farsi inviare Bitcoin o criptovalute al loro indirizzo blockchain. I metodi bancari tradizionali ti permettono di fermare i pagamenti o annullare le transazioni. Normalmente, se pensi di aver commesso un errore o di essere stato truffato, puoi recuperare quei soldi comunicandolo alla tua banca.

Tuttavia, non è così con il Bitcoin e le altre criptovalute. Bitcoin è una valuta digitale sulla quale nessuna istituzione ha il controllo. Devi avere totale fiducia che la parte o il commerciante a cui stai inviando la criptovaluta sia un’entità di cui ti puoi fidare. Una volta che hai inviato criptovaluta a un indirizzo della blockchain, non c’è modo di tornare indietro, e nessuno a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Questo è il motivo per cui è tanto amato dai truffatori: una volta che ti hanno ingannato, non c’è un modo per tornare indietro.

Vogliono le chiavi dei tuoi conti Bitcoin o criptovalute

I truffatori vogliono anche ottenere l’accesso al tuo portafoglio o conto Bitcoin. Una volta ottenuto l’accesso, possono inviare la criptovaluta dove vogliono. Attraverso le diverse truffe e i cyber attacchi che abbiamo visto prima, sperano di ottenere:

  • Chiavi private: I portafogli di criptovalute hanno una chiave (o più chiavi) segrete che solo il proprietario dovrebbe conoscere. Entrare in possesso di queste chiavi permette ai truffatori di spendere soldi e fare transazioni per tuo conto.
  • Password e informazioni di accesso: Reperire queste informazioni permette al truffatore di accedere ai tuoi conti.
  • Accesso remoto: I truffatori potrebbero richiedere l’accesso remoto al tuo dispositivo per “risolvere un problema tecnico”. Una volta che un truffatore ha il controllo del tuo dispositivo, è in grado di accedere ai tuoi conti di criptovaluta, ai tuoi conti finanziari online e a tutti i dati sul tuo computer.
  • Informazioni sull’autenticazione a due fattori/multifattore: Il truffatore potrebbe essere a caccia dei codici 2FA/MFA o delle password per accedere ai tuoi account e applicazioni Bitcoin.

Se i truffatori non riescono ad arrivare ai tuoi Bitcoin, saranno ben felici di usare contro di te qualunque altra informazione disponibile. Molti truffatori stanno diventando sempre più bravi nell’ingegneria sociale. Attraverso l’inganno e la manipolazione, potrebbero estorcerti ogni tipo di informazione personale — nomi di animali domestici, date importanti, o scuole che hai frequentato — provando poi a usarle come password o domande di sicurezza.

Conclusione

Avventurarsi nel mondo delle criptovalute può essere un’esperienza che cambia la vita, nel bene e nel male. Si possono ottenere grandi guadagni con un’operazione azzeccata. Oppure si può imparare a caro prezzo il valore della pazienza, se ci si fa prendere dalla paura di farsi sfuggire potenziali profitti. Forse credi che tra dieci anni il bitcoin messo da parte ora potrà valere milioni. Qualunque sia la ragione per cui decidi di buttarti nel mondo delle criptovalute, assicurati di prendere le dovute precauzioni per ammortizzare il rischio. Non vorrai certo che, a causa di una truffa o della tua imprudenza, la tua valuta digitale duramente guadagnata cada nelle mani di criminali informatici e hacker.

Truffe su Bitcoin e criptovalute a cui fare attenzione: Domande frequenti

Hai delle domande sulle ultime truffe e cyber attacchi legati al Bitcoin e alle criptovalute? Leggi le nostre domande frequenti qui sotto.

Le truffe più comuni su Bitcoin sono le email di phishing, i siti web falsi e le truffe basate sul furto d’identità. Sui social media nascono spesso dei finti giveaway di criptovalute che cercano di attirarti verso siti dannosi. Leggi di più per scoprire tutto sulle ultime truffe legate al Bitcoin e alle altre criptovalute.

Non rispondere e non inviare alcun pagamento. Piuttosto faresti bene a:

  1. Cambiare la password.
  2. Segnalare l’email di estorsione.
  3. Dopo aver segnalato l’email, contrassegnarla come spam e cancellarla. In questo modo il mittente non potrà raggiungerti con altre mail.

La scelta è tra conservare i tuoi beni digitali in un hot wallet o in un cold wallet. I cold wallet sono dispositivi hardware non collegati a internet, il che li rende più sicuri. Inoltre, usa sempre una VPN quando fai transazioni o scambi di criptovalute online per proteggere la tua connessione a internet.

Esistono numerose truffe legate al Bitcoin, ma il risultato finale è solitamente lo stesso. Gli hacker e i criminali informatici usano dei trucchi per farti inviare Bitcoin al loro indirizzo blockchain, o per prendere il controllo del tuo conto. Possono farlo attraverso tentativi di phishing, furti d’identità, o anche ottenendo l’accesso remoto al tuo dispositivo. Continua a leggere per scoprire come individuare questo tipo di truffe.

International security coordinator
Marko has a Bachelor's degree in Computer and Information Sciences. He coordinates and manages VPNOverview.com's team of international VPN researchers and writers.