In breve, sì. Le VPN sono legali nella maggior parte dei paesi. Tuttavia, alcuni governi hanno imposto delle restrizioni all’uso delle VPN o lo hanno vietato del tutto. In questo modo, mirano a controllare la popolazione o a mantenere la sicurezza nazionale. Oltre a ciò, usare le VPN per attività illegali come l’hacking o il cyberstalking è illegale e può metterti nei guai. Ci sono numerosi usi legali di una VPN, tra cui la navigazione anonima e lo streaming di contenuti in diversi paesi. Una VPN affidabile che offre una navigazione anonima con una grande qualità dello streaming è Surfshark: Per maggiori informazioni su dove, quando e perché l’uso delle VPN può essere illegale, leggi l’articolo qui sotto!
Molte persone si chiedono se sia legale utilizzare una connessione VPN. Nella maggior parte del mondo, specialmente nei paesi occidentali, usare una VPN è del tutto legale. In questi paesi il semplice uso di una VPN non ti farà finire in carcere.
Ma esistono alcuni paesi i cui governi non ammettono l’uso delle VPN. Di solito si tratta di paesi con regimi dittatoriali o leader autoritari. Alcuni esempi sono la Cina, la Russia e l’Iran. In questo articolo spiegheremo quali paesi vietano le VPN e perché lo fanno. Offriremo anche una panoramica sui vari usi legali delle VPN!
Una VPN (Virtual Private Network) offre diverse possibilità e vantaggi. Potresti utilizzarla per aggirare delle restrizioni geografiche su internet o per ottenere l’accesso a informazioni normalmente non disponibili nel tuo paese. Ad esempio, pensa a BBC iPlayer. Il servizio è destinato esclusivamente al pubblico residente nel Regno Unito. Tuttavia utilizzando un server VPN britannico potresti accedere al sito anche dall’Italia, dalla Norvegia o dagli Stati Uniti.
Quando è illegale usare una VPN?
Per sintetizzare la questione, usare una VPN è illegale in due casi:
- Se il governo del paese ne ha vietato l’uso.
- Se viene usata per commettere attività illegali online, che includono hacking, cyberstalking e download o vendita di informazioni coperte da copyright.
A volte anche aggirare le restrizioni geografiche può costituire una violazione di leggi o di termini e condizioni del servizio delle aziende. Ad esempio, usare una VPN per guardare contenuti in streaming su Netflix può costituire una violazione dei termini di servizio dell’azienda. Tuttavia, questo non rende illegale l’uso di una VPN. Semmai puoi essere soggetto a conseguenze come la cancellazione o la sospensione dell’account. Controlla le nostre Domande Frequenti per maggiori informazioni sull’argomento.
La seguente sezione offre una panoramica sui paesi che vietano o limitano l’uso di una VPN e sulle ragioni per cui lo fanno.
Perché una connessione VPN è illegale in alcuni paesi?
L’uso delle VPN è vietato per lo più in paesi con leggi autoritarie come la Cina, la Corea del Nord e il Turkmenistan. Il governo di questi paesi ha limitato la libertà in internet così come la libertà di stampa. Pertanto, i social media e i siti web di notizie che criticano il regime vengono tendenzialmente bloccati per gli utenti di internet del paese. L’immagine qui sotto mostra i paesi che adottano la censura online su vasta scala e le principali motivazioni di questa scelta.
Per avere comunque accesso a questi siti web e servizi online bloccati, molti cittadini, turisti, expat, giornalisti e denunciatori utilizzano una VPN o un server proxy. Quando usano una VPN, queste persone sono in grado di aggirare la censura online, al tempo stesso anonimizzando tutti i loro dati online.
La cosa disturba i vari Governi che intendono vietare le VPN. Tramite il divieto, questi governi sperano di raggiungere i seguenti obiettivi:
- Controllare le informazioni a cui i loro cittadini hanno accesso. I regimi autoritari tendono a creare conformità al regime e ridurre il dissenso esercitando uno stretto controllo sulle informazioni disponibili per i loro cittadini. E ciò include le informazioni disponibili online.
- Monitorare e registrare il comportamento dei civili su internet per mantenere il controllo.
- In alcuni casi, le VPN sono inizialmente diventate illegali per ragioni di sicurezza. L’Iran ad esempio ha deciso di vietare le connessioni protette per agevolare la lotta contro l’ISIS. Purtroppo ciò significa che il resto della popolazione subisce le conseguenze negative di queste leggi. In un certo senso, i cittadini sono costretti a rinunciare in parte alla loro privacy per la sicurezza nazionale.
In quali paesi è vietato l’uso di una connessione VPN?
Abbiamo già nominato qualche paese in cui non è consentito l’uso delle VPN. Per completezza, elenchiamo qui sotto tutti i paesi in cui è noto che le VPN sono bloccate, o che il loro utilizzo è considerato illegale. Spesso non è del tutto chiaro se connettersi a una VPN sia completamente vietato, e che tipo di pena aspettarsi contravvenendo al divieto. Indipendentemente da questo, l’utilizzo di una VPN in uno dei paesi elencati è un grosso rischio.
Paese | Status legale | Osservazioni |
---|---|---|
Bielorussia | Illegale |
|
Cina | Severamente regolamentato |
|
Egitto | Severamente regolamentato |
|
Iraq | Illegale |
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Iran | Illegale |
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Nord Corea | Illegale |
|
Oman | Illegale |
|
Russia | Severamente regolamentato |
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Siria | Parzialmente legale |
|
Turchia | Severamente regolamentato |
|
Turkmenistan | Illegale |
|
Uganda | Severamente regolamentato |
|
Emirati Arabi Uniti | Severamente regolamentato |
|
Quali sono gli usi legali di una VPN?
Sebbene il loro uso sia vietato nelle nazioni sopra indicate, le VPN sono considerate uno strumento efficace di protezione della privacy e della sicurezza online. Dopo tutto esistono molte buone ragioni per usare una VPN:
- Protezione della privacy individuale: gli utenti che hanno a cuore la loro privacy usano le VPN per navigare in internet in modo anonimo.
- Sicurezza della navigazione sulle reti pubbliche: chi usa reti wi-fi pubbliche preferisce ricorrere a una VPN per mantenere privato il suo traffico ed evitare interferenze indesiderate con la propria connessione.
- Trasferimento di dati sensibili: governi e imprese usano le VPN per rendere sicure le comunicazioni e le transazioni relative alla loro attività.
- Sblocco: le VPN possono essere utili per evitare le limitazioni geografiche e rendere più facile guardare contenuti in streaming.
- Cybersicurezza: le persone fanno uso delle VPN anche per evitare le attività malevole in internet come phishing, stalking e bullismo.
Per ulteriori informazioni sulle ragioni per cui si può voler utilizzare una VPN, consulta il nostro dettagliato articolo sulle VPN e il loro utilizzo.
Perché le VPN hanno una fama così negativa?
Dopo aver letto tutti questi vantaggi, ti potresti chiedere perché le VPN abbiano una reputazione così negativa, malgrado le loro numerose applicazioni legali e utili. In sintesi, la risposta è che queste applicazioni possono anche essere impiegate per condurre e nascondere attività criminali.
Nelle serie sul crimine, potresti aver sentito di malfattori che si nascondono dietro una VPN per celare le loro attività. Magari il tuo team FBI preferito delle fiction può non essere riuscito a trovare un killer perché questo aveva acquistato la sua arma con una VPN. Storie di questo tipo danno una cattiva fama alle VPN, anche se queste sono soltanto uno strumento che può essere utilizzato per finalità positive o negative.
Ad esempio, le VPN consentono di navigare in internet in modo privato e anonimo. Benché l’uso di una VPN non sia illegale in sé, e anzi sia raccomandato da molte organizzazioni e governi, può essere sfruttato per nascondere attività illecite alle forze dell’ordine. Chi scarica file illegalmente, ad esempio, diventa meno facile da monitorare con una VPN. Tuttavia il download in sé stesso è legale.
L’uso delle VPN per tali illegittime attività dà loro una cattiva reputazione, un po’ come avviene con il browser Tor. Tuttavia è importante ricordare che l’uso di una VPN per scopi legali è perfettamente accettabile nella maggior parte dei paesi. E anzi, le VPN sono uno strumento essenziale per preservare la privacy nell’era digitale.
Se hai domande importanti sulla legalità dell’uso delle VPN, la nostra sezione FAQ ti sarà di grande aiuto! Puoi cliccare su qualsiasi domanda qui sotto per vedere le risposte ad alcune delle domande più frequenti. Se la tua domanda non trova risposta, sentiti libero di lasciare un commento sotto questo articolo. Ti risponderemo il prima possibile!
Non è sempre facile determinare quali paesi vietano o limitano l’uso delle VPN. Ma secondo gli ultimi dati, i seguenti paesi vietano o regolamentano severamente l’uso delle VPN:
- Bielorussia
- Cina
- Egitto
- Iraq
- Iran
- Nord Corea
- Oman
- Russia
- Siria
- Turchia
- Turkmenistan
- Uganda
- EAU
Le VPN permettono agli utenti di evitare il geo-blocking e di accedere ai contenuti disponibili in altri paesi. Questo può entrare in conflitto con i termini di servizio di diversi fornitori di servizi, come Netflix. Quindi, in alcuni casi, lo streaming di contenuti tramite una VPN può comportare un errore o la sospensione/blocco del tuo account. Tuttavia, di solito ciò non costituisce un reato.
Usare una VPN è del tutto legale nella maggior parte dei paesi! Di fatto, è un ottimo strumento per proteggere la tua privacy e la tua identità online.
Tuttavia, nei paesi in cui l’uso di una VPN è illegale, il suo semplice utilizzo può farti finire in prigione in base alle sanzioni previste dalle leggi nazionali. È meglio evitare il loro utilizzo in questi casi.
Anche nei paesi dove l’uso della VPN è legale, puoi comunque finire in carcere se vieni sorpreso a commettere un’azione illegale mentre usi una VPN.
Salve, la VPN che uso ha sede nelle Isole Vergini britanniche, pertanto affermano di sottostare alla giurisdizione di quello stato. Volevo sapere se anche i Server, ovunque si trovino, rispondono a quella giurisdizione o a quella del paese di cui occupano il suolo. Quindi, è piu sicuro collegarmi ad un server che si trova in Romania piuttosto che ad uno che si trova in Italia, as esempio, o dal punto di vista legale e della privacy è indifferente?
Non dovrebbe avere rilevanza il server che utilizzi. Le server farm stesse non sono tenute a sapere cosa succede sui loro server e non dovrebbero esserne responsabili.
Ad esempio, se c’è una società che fa qualcosa di illegale online, è quella società che viene perseguita, e non i server su cui potrebbe essere ospitata.
Però se la VPN ha sede legale in Italia e c’è un suo utente che viene perseguito legalmente, solo avendo sede in Italia (o nel nostro caso credo l’Europa) un mandato di un giudice italiano può chiedere alla società VPN di poter accedere ai suoi dati e traffici telefonici? Non credo conti molto se tu sia collegato ad un server americano ma la sede della VPN è in Italia… o sbaglio?
In effetti, ecco perché è importante scegliere un provider VPN che abbia la sede legale in un paese dove non è previsto l’obbligo di consegnare i dati quando ciò viene richiesto. La sede legale della VPN è più importante rispetto alla posizione stessa del server VPN. Scegli sempre un provider VPN che abbia la sua sede principale in un paese dove non è previsto l’obbligo di conservare o condividere i dati.
Grazie, molto utile per me che sono un principiane e non ho ancora scelto uan VPN. Una domanda: se dovessi recarmi in un paese tra quelli indicati nell’infografica, nello specifico l’India o la Thailandia (talvolta vado lì) potrei avere problemi se avessi la VPN attiva sui miei device?
E, nel caso, potrebbe essere possibile – e avere senso – disattivarla/sospenderla per la durata el viaggio turistico? Grazie
Questa è una buona domanda. Purtroppo troviamo difficile dare una risposta, perché le regole e la loro applicazione cambiano abbastanza rapidamente. Sappiamo che alcune persone hanno dovuto cancellare determinate app dal loro telefono durante il loro soggiorno in Cina o nei paesi del Medio Oriente, ma non possiamo dire con certezza se questo valga anche per la Thailandia e l’India.
Pensiamo che non dovresti avere problemi con un’app VPN sul tuo dispositivo, anche se noi in prima persona non abbiamo ancora visitato questi paesi con delle app VPN attive sui nostri dispositivi.
Molto chiaro. Grazie. Chiedo una precisazione: se blocco il mio sito ad alcuni paesi e un utente utilizza una VPN per accedervi posso rivalermi a livello legale? Oppure essendo legale l’utilizzo di VPN non c’è alcun modo di tutelarsi?
Come proprietario di un sito, ad oggi, puoi solo limitarti a vietare l’accesso al tuo servizio alle persone che utilizzano una VPN. Puoi affermare che è contro i tuoi termini e condizioni d’uso. Ma non c’è davvero nulla di più che puoi fare per bloccarle. È molto difficile. A meno che tu non abbia una piattaforma dove le persone accedono, come Netflix. Se hai un semplice sito web, è difficile opporti all’uso delle VPN.